Abbiamo fatto un piccolo test che volevamo fare da tanto tempo, un confronto mirato sulla diversità del cambio fuoco tra una vera ottica anamorfica e una sferica anamorfake.
Il test è stato eseguito con un'ARRI Alexa Mini con licenza anamorfica.
Le ottiche anamorfiche che abbiamo usato ci sono state prestate da Ouvert, un cinerent di Torino di cui abbiamo intervistato il titolare, e sono le Atlas Orion Anamorphic con le focali: 40mm, 65mm, 100mm.
Le ottiche sferiche invece sono di nostra proprietà: Iron Glass.
Iron Glass realizza dei rehousing di ottiche vintage; noi da loro abbiamo preso un kit della serie Helios, a cui hanno modificato il mount, diventato PL, le ghiere dentate per fuoco e iris, e infine un mascherino ellittico davanti al diaframma (vedi foto).
Il mascherino posto davanti al diaframma conferisce una forma ellittica al bokeh, dando l'impressione che si stia utilizzando un'ottica anamorfica.
Naturalmente è un vezzo, non c'è l'interesse a pretendere che queste sferiche possano equiparare sistemi ottici più complessi e avanzati.
Il desiderio di affiancare il cambio fuoco di due focali simili ma con schemi ottici diversi rende ancora più visibile la diversità tra i due sistemi.
Come dicono i ragazzi di IronGlass nel loro repost: "Sure ANAMORFAKE can’t match the real anamorohic 100% but it’s a great option when you need to shoot with spherical but match #anamorphic."
Come si può vedere dal primo frame, già la forma dei bokeh è molto diversa, il vero anamorfico tende a essere più stretto, vivido e allungato.
L'ultimo frame invece mostra in modo molto efficace come l'immagine realizzata con le ottiche sferiche sia più allungata sull'asse orizzontale rispetto a quella anamorfica hce invece fa risultare il soggetto più realistico.
Sulle lenti anamorfiche Atlas Orion abbiamo realizzato un approfondimento con il il DoP Alessandro Zonin, che ci parla un po' della storia dell'anamorfico e con cui vediamo in diretta alcuni effetti ottici come i famosi Sparks.