Siamo orgogliosi di pubblicare questa intervista a Michele D’Attanasio, Direttore della Fotografia, David di Donatello per il film “Veloce come il vento”.
Una chiacchierata su argomenti legati al suo mestiere, alla sua carriera, alla sua poetica.
Di fatto si parla di cinema e per noi che rappresenta un sogno, è stato molto affascinante. Michele è sempre molto preso, adesso sta lavorando a un film a Napoli e si è reso disponibile per un’oretta presso l’albergo dove soggiorna a rispondere a tutte le nostre domande.
Ci sarebbe piaciuto intervistarlo in una location più bella, con attrezzature più sofisticate e con più attenzione.
Abbiamo dato priorità al contenuto, al valore della testimonianza accettando alcuni compromessi.
Per i primi 20 minuti l’inquadratura larga è un po’ sacrificata per errore, abbiamo approfittato di un momento di pausa per verificare che tutto andasse bene e abbiamo corretto.
Amen, è andata così
Ecco a voi gli argomenti toccati:
0:00:08 il videomaker impiegato e sfruttato
0:00:58 le Blackmagic CC e PC4K
0:01:35 il Sekonic C700
0:04:09 i saluti del DoP Simone Biagini e la sua storia
0:05:32 Leonardo Ruiu e la disponibilità a dare consigli ai giovani
0:06:34 sono autodidatta
0:07:54 quando hai detto: voglio diventare un DoP?
0:10:34 hai avuto dei maestri?
0:11:36 al tuo primo film ti sentivi già pronto?
0:12:23 Paolo Carnera
0:12:31 l’amore ritorna di Sergio Rubini
0:13:02 la tesi su Giuseppe Rotunno
0:13:37 adesso con il digitale
0:14:33 Fargo
0:14:58 non sono un fanatico dei K
0:19:28 ARRI Alexa Large Format
0:20:33 il talento di un DoP