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Color Chart Vs Vectorscope


Color Chart e vettorscopio

In questo periodo ci siamo interessando al mondo delle chart applicato alla comprensione della differenza di colore tra le ottiche, sia tra corpi dello stesso brand che tra brand diversi perchè vogliamo realizzare delle schede tecniche sulla colorimetria delle ottiche.

Il mondo delle lenti è estremamente affascinante e complesso, in mezzo alle variabili di look, risoluzione, aberrazioni, distorsioni e contrasto, stiamo cercando una soluzione per conoscerle più a fondo.


Servono prima di tutto degli strumenti universali per l’analisi: le chart e il vettorscopio.


Il primo strumento è un soggetto fisso, che contemporaneamente è anche un riferimento standard utilizzato e riconoscibile in tutto il mondo.

Ci sono diversi brand che se ne occupano tra cui la X-Rite e DSC Labs.

Ecco alcuni esempi di Color Chart:

Il secondo è uno strumento di lettura, che è il vettorscopio: un grafico che rileva il livello di saturazione del colore. Un’immagine in bianco e nero risulterà un punto al centro, mentre un’immagine più carica di colore mostrerà il livello di saturazione per ogni tinta.


Ecco un esempio di come cambia il vettorscopio man mano che l'immagine prende più colore.



Se ti interessa un veloce approfondimento sul vettorscopio puoi guardare questo video:



Le chart differiscono fondamentalmente per finalità, risposta sul vettorscopio, livello di accuratezza, dimensione e fascia di prezzo.

In questo momento a noi interessano le chart per il color grading, perché stiamo lavorando a dei provini da rendere scaricabili sul nostro sito che mettano in evidenza le differenze di resa cromatica a determinate condizioni.


Diventa quindi fondamentale avere lo strumento più capace di mostrare queste differenze.

Nella seguente tabella potete vedere in modo chiaro come cambia la risposta sul vettorscopio a seconda della chart utilizzata.