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Fotografia cinematografica contemporanea con Luigi Tadiotto


Abbiamo fatto due chiacchiere con il DoP Luigi Tadiotto, da Game of Thrones a Storaro, da Bigazzi a Lubezki, dalle qualità di un buon DoP ai suoi segreti, il gusto e la squadra.

Dopo tante interviste lontano dai temi più cari ai Cinematographer, qui, ci addentriamo per quasi due ore in temi di grande attualità, come il Large Format e l’HDR, dal come avviare una carriera da DoP alternativa alla definizione di uno stile.

Per chi è del settore saranno due ore spese in compagnia :) diciamo che la bottiglia di Lagrein ha stimolato un certo entusiasmo narrativo :) e dove c’era da dare abbiamo dato.

Ci abbiamo messo quasi un anno e mezzo a organizzare questa intervista e per noi è una vera gioia poterla condividere con tutti.

Seguiamo la carriera di Gigi da un bel po’, è stato allievo di Alessandro Zonin e ci ha raccontato qualche aneddoto che non conoscevamo.

Per tutti i DoP sono due ore piacevoli, un po’ perché si parla di temi d’attualità e si portano a galla alcune questioni tecniche ancora da risolvere.

Il video è stato girato con due ARRI Alexa Mini, una Alexa Classic e un kit di ottiche Cooke Mini S4.

Speriamo che vi possa piacere.


Ecco tutti gli argomenti trattati:


0:00:11 3 suoni diversi di accensione

0:01:15 la differenza tra poetico e patetico

0:02:05 brindisi

0:02:34 su Alessandro Zonin

0:05:35 Zonin e le Anamorfiche

0:06:10 Pepsy Romanof, la pellicola per Vasco Rossi

0:07:10 una volta il DoP

0:08:05 sul set del Casanova e il recupero in pellicola

0:09:03 Bigazzi e i due giorni persi di pellicola

0:09:24 su Bigazzi

0:10:29 girare in pellicola

0:11:53 oggi c’è molta velocità sui set

0:12:54 ho trovato la mail di Bigazzi al raduno di Dalilù

0:13:05 siamo al Gorilla studio

0:14:26 il talento di un DoP

0:14:55 al servizio del regista e della storia