È un vero piacere poter condividere questa chiacchierata con Paolo Carnera.
Lo abbiamo incontrato per la prima volta al Microsalon di Roma di due anni fa, da allora abbiamo provato a inviare messaggi e a organizzare un incontro ma tali erano i suoi impegni lavorativi che non si è mai riuscito. Un giorno è successo che andando a conoscere Massimo Proietti di Panalight.
Paolo stava facendo dei provini su ottiche e camere, e ne abbiamo approfittato per richiedere nuovamente un appuntamento per l'intervista.
Da lì a breve sarebbe partito per l'India quindi siamo scesi a Roma dopo pochi giorni e ci ha ospitato per una birra.
Seguono gli argomenti che abbiamo trattato:
00:00:01 intro
00:00:36 l’incontro da Panalight
00:01:05 i provini di camere e ottiche
00:01:34 provini per il film “White Tiger” di Ramin Bahrani
00:01:55 99 homes di Ramin Bahrani
00:02:00 Man push cart di Ramin Bahrani
00:02:01 Chop Shop di Ramin Bahrani
00:02:05 Goodby Solo di Ramin Bahrani
00:02:12 la lista tecnica per “White Tiger”
00:02:54 la LF Mini
00:03:43 ho testato la Venice
00:03:53 il 4K commerciale e del risultato
00:04:57 profondità colore, toni di grigio, comportamento sensore
00:05:34 la Venice ha buone caratteristiche
00:06:04 ho portato ai limiti l’Alexa
00:06:46 la proposta di Massimo Proietti
00:07:13 le Master Prime e il digitale con Gomorra
00:08:13 la situazione sulla pellicola
00:08:44 Gomorra e gli Ultra Prime
00:09:02 Suburra, i Master Prime, f 1.3 e grandi focus puller
00:10:14 Lussuria: seduzione e tradimento con la Fotografia di Rodrigo Prieto https://www.youtube.com/watch?v=V1aQ0...
00:11:54 secondo Les Zellan il LF tra 10 anni non coprirà più del 20% delle produzioni
00:12:51 adesso comandano le piattaforme
00:13:29 adesso abbiamo la possibilità di essere visti in tutto il mondo
00:13:44 perché si è arrivati al LF: 2 motivi
00:15:01 la richiesta del mercato
00:15:20 il cinema solitario di casa propria
00:15:48 finalmente ci sono i film in lingua
00:17:13 Gomorra è stato una rottura
00:17:58 per i doppiatori sarà una bella sfida nei prossimi anni
00:18:30 con Gomorra hai “rischiato di più”
00:18:59 gli autori della fotografia di oggi sono “abituati a vedere”
00:19:55 D’Attanasio diceva nell’intervista che con la pellicola il DoP era come un Demiurgo
00:21:00 ho sempre apprezzato la sincerità
00:21:49 parlando di “Sangue Vivo”
00:22:29 con il digitale “è più facile rischiare”
00:23:48 su Romanzo Criminale girato tutto a mano
00:24:22 è sempre una scommessa “stupire”
00:25:27 dal rischiare a essere coerenti con il racconto
00:26:17 l’importanza delle immagini evocative 00:26: 34 arte classica, antica, contemporanea e tanto cinema 00:27:03 innegabilmente racconto qualcosa di me quando faccio un film
00:29:00 ti spiego con degli esempi cosa intendo per “rischio”
00:29:13 delegare il meno possibile ai VFX
00:30:36 il rischio più grande
00:31:32 faccio anche cose che non mi piacciono e anche film che non mi piacciono
00:32:13 ti arrabbi più spesso sul set?
00:34:05 I focus puller sono dei mostri con quello che fanno
00:34:36 I focus puller vanno a istinto o con gli strumenti?
00:35:06 la violenza di alcune scene ti arriva oppure no?
00:36:18 il vero dramma di Gomorra
00:37:02 uno sguardo amorevole e i personaggi di Gomorra
00:40:11 dovevo emozionarmi
00:41:08 in Gomorra raccontiamo un’umanità senza morale
00:41:37 il mio approccio alla scena e all’ambiente in Gomorra
00:42:32 illuminare l’ambiente almeno all’80% aiuta tutti a fare un lavoro migliore
00:44:07 rubo dalla realtà per amplificarla
00:47:47 il cinema italiano: Sorrentino, Garrone, Crialese
00:48:04 il cinema di Edoardo De Angelis e la fotografia di Ferran Paredes Rubio
00:48:55 Dampyr e Chemello: bisogna rischiare
00:50:26 adesso si possono produrre film con meno budget: si e no
00:52:02 è giusto fare un cinema a bassissimo costo da cui attingere
00:52:27 la terra dell’abbastanza, RAI ha rischiato e ha fatto bene
00:53:24 e poi serve più budget per combattere a livello internazionale
00:53:51 non puoi fare un colossal senza budget
00:54:19 come vedi il cinema da qui a 10 anni
00:54:57 il 3D è morto
00:55:26 il futuro è la qualità della narrazione
00:56:10 quando vedo un film di Roger Deakins
00:56:41 Uccellacci e uccellini
00:57:09 dobbiamo essere trasversalmente colti
00:57:54 su Antonioni: la lentezza e il silenzio
00:59:42 noi lavoriamo tra la forma d’arte e l’intrattenimento
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